Autorità, Armigeri, Generali

«Scultore ceramico di grande perizia tecnica, internazionalmente conosciuto, presentando nell’Atrio di Palazzo Spinola i due imponenti Armigeri, (mega bronzi patinati, realizzati tramite fusione a cera persa) raggiunge l’esito formale di una struttura astratta di grande tensione lineare e l’esito simbolico di una figuratività più virtuale che reale, atta a suggerire al visitatore la sensazione di una presenza protettiva e difensiva. Il termine arcaico di armigero, derivato dal latino, richiama infatti mentalmente l’indomita figura di un guerriero con alabarda e scudo, avente anche funzione di portatore d’armi per il suo signore. Questa sua duplice opera detiene l’energia interiore dell’archetipo, la sensibilità tattile dell’argilla, il prestigio di un materiale d’elezione come il bronzo, a cui l’artista ricorre in direzione antimonumentale. Il suo intervento attiene alla sfera dell’Oikos e dell’Ethos.» Spinola contemporanea: l’artista contemporaneo interpreta la dimora storica, a cura di Farida Simonetti, Gianluca Zanelli e Viana Conti. Genova, 2009.

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